Berberè Pizza apre anche a Santa Croce

Berberè pizza è una delle nostre pizzerie preferite di Firenze e, quando sei invitato a provare la loro pizza presso il secondo locale appena aperto in città, potresti mai azzardarti a rifiutare? Sarei stata pazza, giusto?

A me piace l’idea in generale di parlare direttamente con i proprietari/creatori di progetti come questo – il quale non è stato certo un’eccezione! – per cui quando si è presentata l’occasione di incontrare uno dei fondatori di queste pizzerie (non si tratta di una catena, tutti i ristoranti sono di loro proprietà; assumono e formano personalmente i dipendenti, fino a lasciare nelle loro mani le redini della situazione ed il controllo del locale, divenendone manager), non ho resistito alla curiosità di conoscere la storia che si cela dietro Berberè.

Matteo Aloe, mentre mi spiega il sogno e la filosofia di Berberè pizza.

Abbiamo incontrato Matteo Aloe, un ragazzo molto tranquillo e rilassato, ed altrettanto semplice, originario della Calabria. Si è, inizialmente, trasferito a Bologna per studiare all’università con suo fratello Salvatore, ma non ritenendosi entrambi molto fortunati nel trovare una pizza in città che fosse all’altezza delle loro aspettative, hanno deciso di organizzarsi per conto proprio e realizzare la pizza dei loro sogni. Questo è ciò che li ha spinti a trovare la ricetta giusta per la pizza perfetta, che si è rivelata essere composta esclusivamente da ingredienti semplici ma della migliore qualità.

Una semplice pizza Margherita con mozzarella biologica proveniente da una piccola azienda di Bari in cui vi sono soltanto 400 mucche

Ma che cosa hanno di così speciale le loro pizze? L’impasto viene realizzato ogni singolo giorno in casa e fatto lievitare lentamente per oltre 24 ore utilizzando solo lievito madre ed ingredienti di alta qualità, selezionati personalmente dai due fratelli e, quando possibile, esclusivamente biologici. Ti piace la pizza morbida dentro, ma croccante all’esterno? Allora questa pizza, fatta con lieviti naturali, delizierà ogni tuo senso. Sono tre i tipi di impasti fatti quotidianamente: quello classico descritto sopra, uno speciale fatto con cereali scelti a rotazione all’interno della settimana ed uno realizzato attraverso idrolisi, in cui non vengono utilizzati lieviti aggiunti, ma soltanto la naturale fermentazione della farina unita all’acqua calda.

L’impasto che avanza a fine di ogni serata viene utilizzato per fare del pane fresco per il giorno seguente, servito come antipasto. In questa foto è stato abbinato con burro ed acciughe.

Ovviamente, oltre a preferire prodotti biologici, vengono seguite anche le stagioni! Il menù, infatti, cambia 4 volte l’anno per proporre il meglio che le varie stagioni hanno da offrire in termini di prodotti freschi; quello invernale, appena cambiato, prevedeva zucche arrostite, crema di fagioli cannellini, funghi e cavolo nero tipico toscano.

Ecco il menù invernale, clicca per allargare l’immagine

Il loro progetto è cresciuto molto rapidamente nel corso dei nove anni appena trascorsi, da quando, ovvero, hanno aperto la loro prima pizzeria a Bologna, dove veniva realizzata una pizza artigianale, senza fronzoli (oggi sono presenti anche a Roma, Milano, Verona e Torino). Questa seconda location a Firenze, però, ha una grande differerenza rispetto alla prima: la pizzeria in San Frediano è aperta solo a cena, mentre il nuovo Berberè vicino a Piazza Santa Croce e dietro Palazzo Vecchio è aperta anche a pranzo! Per chi tra voi si trova fuori a girellare tra i vari siti turistici di Firenze, questo posto è facile da raggiungere ed offre la possibilità di assaggiare un’autentica e deliziosa pizza senza dover necessariamente aspettare l’ora di cena!

Questa è una pizza con cotto, funghi, parmigiano reggiano stagionato 24 mesi, prezzemolo e mozzarella fior di latte biologica. Il prosciutto proviene dalla macelleria Zivieri di Bologna.

Un altro aspetto interessante di Berberè è che la pizza viene servita già tagliata in 8 pezzi, perfetta per esser condivisa… Per cui il consiglio è quello di ordinare più di una pizza (non sono eccessivamente grandi) di gusti diversi in modo da poterne assaggiare più varietà.

La medesima filosofia viene applicata per le bevande: sulla lista troverai pochi vini, ma tutti selezionati con estrema cura tra quelli di aziende vinicole che condividono la stessa visione e puntano sull’alta qualità. Lo stesso vale per le birre artigianali e con le bibite analcoliche gassate, tutte con certificazione biologica e realizzate con frutta senza l’aggiunta di sostanze artificiali.

Diversi ingredienti vengono aggiunti sopra la pizza solo appena prima che venga servita.

Io ho due bambini piccoli ed ho notato sin da subito che questo è un locale perfetto anche per famiglie: è stato arredato in uno stile accogliente ed informale, dove dominano i dettagli che richiamano la cultura pop, vi è una stanza dove poter cambiare i bambini in bagno e dei seggioloni per i più piccoli.

La Mozzarella di Bufala DOP biologica proviene da Caserta, servita a crudo dopo che la pizza è stata cotta in forno, in modo da preservare la qualità di questo ingrediente.

Se vuoi, puoi andare anche tu a vedere come vengono preparate le pizze: l’area della cucina è aperta e ti permette di osservare il pizzaiolo all’opera, mentre stende l’impasto, sceglie gli ingredienti ed inforna la pizza. Matteo mi ha spiegato che preferiscono cuocerle a temperature più basse e con tempi di cottura più lunghi, per assicurarsi che l’impasto rimanga morbido all’interno, mentre diversi ingredienti vengono aggiunti solo a cottura ultimata, in modo che possano essere assaporati in tutta la loro delizia. Per esempio, la mozzarella di bufala deve essere mangiata cruda, ecco perchè viene aggiunta solo prima che la pizza venga servita, e lo stesso succede con molti degli affettati utilizzati, come la mortadella, lo speck del Trentino ed il prosciutto.

Se ti trovi a Firenze, dai la possibilità a Berberè di stupirti! E poi fammi sapere che cosa hai assaggiato e cosa ti è piaciuto di più 😉

Hanno anche dei dessert molto speciali: qui di seguito trovi un’anteprima fotografica, ma devi necessariamente provarli di persona!

Pochi i dessert, ma di altissima qualità…la tentazione è quella di assaggiarli tutti!

Barberè a Firenze

Santa Croce
via dei Benci 7 (angolo via Dei Neri 2)
Aperto sette giorni su sette a pranzo e a cena dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23.30.

San Frediano
Piazza De’ Nerli, 1
Aperto tutte le sere dalle 19 a mezzanotte ed il venerdi, sabato e domenica anche a pranzo dalle 12.30 alle 14.30.

Dai un’occhiata al loro sito ufficiale per ulteriori informazioni e maggiori dettagli, e per scoprire tutte le loro pizzerie sparse per l’Italia (due si trovano addirittura a Londra!): https://www.berberepizza.it